È questa la domanda da un milione di dollari a cui tutti i viaggiatori vorrebbero avere risposta, ma in realtà possiamo solo immaginare degli scenari. Avere delle certezze in questo momento è praticamente impossibile, perchè, se c’è una cosa che abbiamo imparato durante quest’anno di pandemia, è che tutto può cambiare da un minuto all’altro.

La situazione Covid-19 nel mondo è molto diversa da paese a paese, così come lo è il rientro ad una pseudo normalità, ma si inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel. Sempre più paesi stanno rilasciando dichiarazioni di aperture delle frontiere a breve anche per turismo e ci auguriamo che l’Italia li seguirà a ruota!

Su tutti gli Stati Uniti, con Joe Biden che ha anticipato la sua intenzione di dare nuovamente il via ai viaggi con l’Europa a partire dalla metà di maggio 2021. Non si conoscono ancora i dettagli, ma è possibile che si potrà entrare negli Stati Uniti con un test negativo per il Covid o un certificato vaccinale. Rimarrà comunque anche l’obbligo di iscriversi online al Sistema elettronico di autorizzazione al viaggio (ESTA) o di presentarsi con un visto (su questa pagina trovate tutte le informazioni dettagliate), esattamente come si faceva prima.

Tra i paesi che hanno già riaperto le lore porte ai turisti ci sono anche il Messico, il Costa Rica, Dubai, la Giordania,  la Tanzania, le Maldive, la Turchia, la Georgia e le Seychelles. In alcuni casi bisogna presentare un test negativo al Covid-19 fatto al massimo 72h prima dell’ingresso o un certificato vaccinale.

Ma cos’è questo certificato vaccinale?

Sia la IATA (l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo) che l’Unione Europea continuano a promuovere l’adozione da parte di tutti gli Stati di un certificato o di un passaporto sanitario che snellisca le procedure di controllo per viaggiare. Questo documento dovrebbe essere costituito da un’app con tecnologia QR code; scansionando il codice in aeroporto dovrebbero visualizzarsi i dati sulla vaccinazione (data e tipologia, naturalmente se è stata fatta), la data di eventuali test negativi o l’avvenuta immunizzazione post infezione. L’Unione Europea dovrebbe avere il suo Green Pass entro giugno (che varrà per viaggiare liberamente tra gli Stati dell’Unione), ma anche altri enti/paesi stanno sviluppando le loro.

Travel Pass, l’app digitale per mostrare se si è stati vaccinati

La IATA, ad esempio, ha lanciato il suo Travel Pass (un’app digitale che permette di mostrare se si è stati vaccinati o se si è in possesso di un test negativo per il Covid-19) e diverse compagnie aeree si stanno apprestando a testarla e ad inserirla sui propri voli. Tra queste ci sono la Singapore Airlines, Etihad, Emirates, Qatar Airways e Air New Zealand.

Se tutto va bene quindi, per l’estate ci sono buone probabilità che si riesca a viaggiare fuori dall’Europa, soprattutto se si è stati vaccinati o si è immunizzati.

Nel resto d’Europa come siamo messi? La Grecia, ad esempio, ha annunciato che aprirà le frontiere dal 14 Maggio e che le sue isole saranno Covid Free e l’Islanda le ha già aperte a tutti i vaccinati, che ora possono circolare liberamente senza obbligo di tampone o di quarantena.

In Italia l’ultimo DPCM del 2 marzo ha confermato il divieto di spostamento per turismo nei paesi extra-EU, che rimangono consentiti solo in presenza di precise motivazioni (lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza), ma siamo fiduciosi che questo blocco venga presto revocato e si possa tornare a viaggiare e pianificare liberamente i nostri viaggi in tutto il mondo in sicurezza.

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